Resterà aperta fino al 9 febbraio 2020 la mostra “Incontro e abbraccio nella scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj”, che attraverso un percorso di oltre 120 sculture indaga la realtà multiforme delle relazioni umane, con l’obiettivo di valorizzare l’aspetto dell’incontro con l’altro, dell’apertura e dell’accoglienza, che si esplicano attraverso sguardi, gesti, parole.
La rassegna presenta opere – in alcuni casi veri capolavori – di un folto gruppo di artisti italiani e stranieri: Ernst Barlach, Ernesto Bazzaro, Toni Boni, Remo Brindisi, Pietro Canonica, Salvador Dalí, Marcel Duchamp, Agenore Fabbri, Vincenzo Gemito, Virgilio Guidi, Angelika Kienberger, Käthe Kollwitz, Fernand Léger, Arturo Martini (suo il grande gruppo scultoreo del 1926 Il figliol prodigo che accoglie il visitatore all’inizio del percorso espositivo), Henri Matisse, Francesco Messina, Luciano Minguzzi, Igor Mitoraj, Henry Moore, Elena Mutinelli, Antonio Oteiza, Pablo Picasso, Isa Pizzoni, Auguste Rodin, George Segal e tanti altri.
L’esposizione, curata da Alfonso Pluchinotta, medico e storico della medicina, con la collaborazione della storica dell’arte Maria Beatrice Autizi, non segue un criterio cronologico, né tantomeno di vicinanza stilistica, quanto piuttosto uno sviluppo tematico, in cui la relazione e il dialogo con l’altro vengono esplorati tramite un ampio ventaglio di concetti afferenti la condizione umana.
Le opere sono così raggruppate in una serie di sezioni e sottosezioni, quali tappe di riflessione unite da un medesimo filo conduttore: “formazione”, intesa come atto volto a educare e trasmettere valori da una generazione all’altra; “cammino”, ossia il viaggio dell’uomo attraverso quell’insieme di esperienze, anche faticose e dolorose, che costellano l’esistenza; “incontro”, declinato in tutte le sue molteplici modalità; “azione”, dove è protagonista la mano, quale veicolo di contatto tattile e di carezza; “abbraccio”, gesto di protezione per eccellenza che scardina la solitudine accogliendo l’altro; “attesa”, condizione di aspettativa di chi anela a uno sguardo, un gesto, una parola per soddisfare il suo bisogno di relazione; “lontananza”, in cui sculture che hanno per oggetto la fuga, l’esodo, l’esilio illustrano il tema dell’allontanamento involontario, oggi più che mai attuale; “compassione”, infine, quale sentimento spontaneo di empatia e condivisione che spinge l’essere umano a farsi sostegno per l’altro.
Oltre che dall’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Salute della donna e del bambino e Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione), la mostra è promossa dalla Fondazione Salus Pueri, onlus nata nel 1992, “con lo scopo di promuovere progetti e raccogliere risorse a favore della Pediatria di Padova per creare, in tutti i suoi aspetti, un vero ospedale a misura di bambino e della sua famiglia”.
“Jona Ottolenghi”.
EVENTI
Per approfondire i temi affrontati nella mostra sono previsti una serie di seminari e conferenze (per eventuali cambiamenti al programma, aggiunta di altri incontri e spettacoli teatrali si consulti il sito www.incontroabbraccio.it):
15 novembre, ore 17.30, Sala dei Giganti di Piazza Capitaniato Prof. Vittorino Andreoli (psichiatra)“Nuovi bisogni di una generazione fragile”
29 novembre, ore 18.00, Auditorium Palazzo del Monte di Pietà
Prof. Barbara Volpi (docente presso il Dipartimento di Psicologia dinamica e clinica dell’Università La Sapienza di Roma) “La trasformazione dei gesti nell’era digitale”
6 dicembre, ore 18.00, Auditorium Palazzo del Monte di Pietà, Prof. Salvatore Piromalli (filosofo, operatore sociale, responsabile Associazione Le Città Invisibili) “L’altro. L’inafferrabile. La distanza nelle relazioni amorose”
10 gennaio, ore 18.00, Auditorium Palazzo del Monte di Pietà
Prof. Patrizia Manganaro (docente di Storia della Filosofia contemporanea presso l’Università Lateranense di Roma) “Empatia: una
grammatica del sentire”
Informazioni
Incontro e abbraccio nella scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj
Padova, Palazzo del Monte di Pietà
Dal 16 novembre 2019 al 9 febbraio 2020
Indirizzo
Via Monte di Pietà 8 (Piazza Duomo), Padova
Orari
Da martedì a venerdì 10.00-13.00 / 15.30-18.30. Sabato, domenica, festivi 10.00 19.00. Chiuso tutti i lunedì. Chiusura straordinaria: 25 dicembre, 1 gennaio 2020
BigliettiIngresso gratuito donazione libera alla Fondazione Salus Pueri
Ufficio stampa –Studio Esseci, Padova – www.studioesseci.net
Catalogo (italiano / inglese)
Il Poligrafo casa editrice, Padova 2019
www.poligrafo.it
Virgilio Guidi, Figure nello spazio, 1972, bronzo a patina nera, 22x45x15 cm, collezione privata.
Alfredo Sasso, Man and mirror, 1978, bronzo, 67x31x20 cm, collezione privata
